SORU TRADITO DAL SUO PARTITO SI DIMETTE.

Soru, il governatore della Sardegna, si dimette. Ancora la legge "salvacoste". ...Ricapitolando...Si preparano forti speculazioni sulle coste Sarde. In teoria, nuovi investimenti, che porterebbero nuovi posti di lavoro e un nuovo vai e vieni di denaro...in una parola: ricchezza. Una parola quasi convincente. Quasi. Perché, ormai, non convince più nessuno. Da anni, "ricchezza", "benessere" & co., sono sinonimi di "fregatura", "promesse non mantenute", "bidone", "mistificazioni politico-economiche". La domanda che sorge di conseguenza, ogni volta che le si sente è: «Ricchezza per chi?». La risposta, di diffusione epidemica quanto la domanda, è: «Non la mia». E così, quando arriva, la "salvacoste" ha il benvenuto di tutti, dei sardi, di legambiente e di tutti coloro che sanno quanto la ricchezza dell'ambiente e della natura, sia una ricchezza sicura e in tempi come questi, soffocati dallo smog e dal cemento, sia anche rara e indispensabile. Ma la "salvacoste" impedisce di costruire le strutture alberghiere e tante nuove Costa Smeralda rimangono sulla carta. La destra italiana, paladina dei circolatori di denaro, non la vuole. Fa di tutto per annientarla. L'ultimo referendum in Sardegna, per buttarla giù, è stato disertato. Forse per distrazione o forse perchè in Sardegna le persone pensano e ritengono che le argomentazioni della destra non siano convincenti, mentre la salvacoste non sia così malvagia. Ora Soru si dimette. Era quello che la destra della nostra nazione voleva, ma ad ottenerlo, non è la destra, è l'opposizione. Il Pd. Il partito di Soru. Il partito che deve avere e sostenere idee democratiche nell'interesse di tutti e non di pochi. Il Pd affonda i suoi alleati, li mobbizza, fa una politica oligarchica, fondata sulle posizioni del suo vertice. Cade in un baleno, dalla sua nascita, nell'errore in cui cadde il Pds e che ne decretò la fine. Un partito insulso che non vale quell'euro che gli italiani gli hanno regalato e che, a causa della poca opposizione, alla fine di quest'anno gli potrebbe fare comodo ave e ancora nelle tasche. Mi sarebbe piaciuto, mettere il link del Pd, nel mio blog, ma non lo farò. Detesto profondamente chi si ostina a dire di non vedere e di non sentire. La viltà è davvero un brutto difetto. Veltroni ora chiede a Soru di rimanere. Doveva sostenerlo prima.